Us, magliette storiche per riprendersi la storia (VIDEOINTERVISTE) foto

di Gianfranco Giovene

Se sei un club con un passato importante alle spalle e vuoi “riprenderti la storia” ci sono due strade obbligate da percorrere: la prima, riscoprire ciò che è stato e rispolverarlo in ottica futura; la seconda, allestire un organico di livello, adeguato alla sfida che ti proponi e all’obiettivo che intendi raggiungere sul campo.

LA PRIMA VIA – Il primo sentiero il Catanzaro ha iniziato a batterlo – e bene – già da settimane, presentando il nuovo mister tra le immagini di ciò che è stato e riportando alla luce anche i vecchi trofei. Quest’oggi un nuovo passo è stato compiuto in scia, con la presentazione delle casacche da gara per la nuova stagione volutamente ispirate a quelle dei campionati gloriosi.

Prima maglia rossa a bordi gialli – com’era negli anni ottanta e come fu nei tornei di serie A – seconda bianca, come da tradizione per le gare in trasferta; terza “blu avio” con richiami giallorossi, di una gradazione identica a quella del ’75/’76. A svelarle sono state il presidente Noto, Matteo Tubertini in rappresentanza di Gugliemo Caffè e il numero uno di Errea Sport Angelo Gandolfi, nella sala conferenze della sede di via Gioacchino da Fiore. Main sponsor sarà quest’anno Coop, co-sponsorizzazioni anche della stessa Guglielmo Caffè e Wuber. «Abbiamo voluto riprendere la tradizione e riprodurre le casacche storiche dell’US – ha commentato Noto – L’accordo con Erreà è per un biennio ed è stato siglato senza difficoltà…davanti ad un bel piatto di tortelli». Contento della partnership anche Gandolfi, numero uno dell’azienda parmigiana, stupito dall’organizzazione del club e dalla decisione del suo vertice: «E’ la prima volta che un presidente ci vuole così fortemente – ha detto – e la nostra azienda è felice di sposare le ambizioni giallorosse».

LA SECONDA VIA – E il secondo sentiero? Il Catanzaro ci si è avventurato finora cautamente conscio della situazione generale e della necessità di attendere tempi migliori per chiudere le operazioni. Di oggi la notizia della firma di Giannone – biennale, prelevato dal Pisa e definito dal presidente «un esterno d’attacco molto valido» – a breve l’annuncio anche di Figliomeni che si aggiungerà ai volti nuovi – Statella, Golubovic, Murano, Posocco – già in ritiro. «Sono colpi importanti in un momento in cui il mercato è pressoché fermo – ha detto il presidente – Per Murano e Giannone abbiamo vinto la corte spietata di società competitor mentre Statella viene dalla serie B. L’obiettivo è un campionato di vertice ed abbiamo per questo deciso di virare un po’ più sull’esperienza. Tutto quello che facciamo – ha sottolineato – si inserisce nel progetto tecnico che stiamo conducendo con allenatore e diesse, un filo che proseguirà presto anche attraverso un’omogeneità di lavoro e pratiche nel settore giovanile». Per le prossime settimane: occhi puntati su Doumbia – oggetto del desiderio neanche poi tanto velato, ma occhio ad Ascoli, Ternana e Catania – su Pezzi – per il quale bisognerà attendere ancora – Cancellotti, Urso, Panizzi e la new entry per l’attacco Talamo – ex Paganese, di proprietà della Cremonese. «Speriamo domani di poter dare una buona notizia anche su un giovane» ha annunciato Noto: il riferimento è ad Eklu Mawuli, giovane mediano della Spal, classe ’98, che i giallorossi hanno messo da tempo nel mirino e sperano questa volta di soffiare all’agguerrita concorrenza di club di B.

Giannone: Dopo l’annuncio di Noto in conferenza stampa è arrivata la nota ufficiale che annuncia il tesseramento di  Luca Giannone. “Trequartista dalle notevoli doti tecniche, vanta presenze in serie B con Crotone e Bologna. Negli ultimi anni, in serie C, ha vestito le maglie di Reggiana, Casertana, Fondi e, per ultima, quella del Pisa. Si lega alla società giallorossa per due stagioni. Giannone è già a disposizione di mister Auteri nel ritiro di Gubbio”.