Caminia, sequestrata l’area-parcheggio. Ecco la spiegazione di Mirarchi

L'iter e l'evoluzione dei fatti illustrata dal vicesindaco di Stalettì

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All’indomani del nuovo intervento dell’autorità giudiziaria nell’area di Caminia dove lo scorso anno, dopo anni di controversie, furono abbattute delle case ritenute abusive, il vicesindaco Rosario Mirarchi, in un video pubblicato sui social, spiega la vicenda: “L’area interessata era stata oggetto, già di alcune demolizione di case abusive lo scorso anno. Dopo il dissequestro l’area è tornata nella disponibilità del Comune che avrebbe voluto creare un parcheggio attrezzato; cosa non resa possibile dalle scarse economie e dalla ristrettezza dei tempi. Un privato  – già concessionario del Comune – aveva fatto richiesta per utilizzare questa area come parcheggio. La richiesta è stata negata dagli enti preposti. Lo stesso privato, nei giorni seguenti, ha utilizzato una piccola area come parcheggio; un’area oggetto di un ulteriore contezioso con le ferrovie. Il controllo ha portato, quindi, al sequestro dall’intero area in modo da inibirne l’uso agli avventori”.

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