“Balzoo, amici di Ronzo”, i volontari incontrano gli studenti

Promosso anche dal Rotary club di Cropani con la partecipazione di Nicola Caserta

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L’amore per gli animali non conosce confini nelle aule della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà, rappresentato dalla dirigente Isabella marchio.

Come l’anno scorso, anche quest’anno i discenti della comunità scolastica petrosese hanno incontrato i tanti volontari dell’Associazione animalista di Sersale  “Balzoo, amici di Ronzo” per parlare delle virtù  degli amici a quattro zampe e anche dall’annoso fenomeno dell’ abbandono di cani e gatti.

L’incontro è stato promosso anche dal Rotary club di Cropani con la partecipazione di Nicola Caserta, il quale, presentando il progetto “Un cane per la vita”,  ha argomentato “sull’opportunità di promuovere progetti europei innovativi atti a migliorare una serie di indicatori di tipo fisiologico , patologico e comportamentale per la valutazione del benessere dei cani”.

Ha preso parte all’iniziativa anche l’assessore del Comune di Sersale Rosario Colosimo che ha raccontato agli attentissimi discenti la storia del cane randagio Ronzo di Sersale, un amico a quattro zampe amato da tutto il paese pedemontano tant’è che è sepolto nel cimitero di Sersale. Ha preso la parola anche il baby sindaco Antonio Rocca per “lodare un’iniziativa che piace molto agli alunni.”

Gli alunni non solo hanno ascoltato con interesse gli interventi dei relatori, ma hanno presentato edificanti aneddoti tratti dal libro  “52 storie di cani eccezionali” di Enrico Santodirocco.

La giornata si è conclusa nel cortile della scuola con l’associazione Balzoo, rappresentata da Serena Torchia e altre volontarie,  che ha presentato alcuni cani prima abbandonati e ora in ottima salute. Le responsabili dell’associazione Balzoo hanno focalizzato l’attenzione  sull’ importanza di adozioni e sterilizzazioni per contrastare l’annoso fenomeno del randagismo.

Da Bell a Nuvola passando per Pippo: dietro ogni cane recuperato e presentato agli alunni si celava  una carezza d’amore che meritava una narrazione.

 

 

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