Catanzaro, a Francavilla senza Vandeputte. Vivarini: “Farò le mie valutazioni”

Il tecnico giallorosso alla vigilia della trasferta in Puglia: «Voglio una squadra capace di fare bene e che, come sempre, provi a fare la partita». Altra occasione per le seconde linee

«Farò le mie valutazioni a ridosso della gara ma una cosa è certa: voglio una squadra capace di fare bene e che, come sempre, provi a fare la partita». Va dritto al dunque Vincenzo Vivarini ed al netto delle assenze – alcune messe in preventivo da giorni, altri ingoiate per forza nelle ultime ore – manda un messaggio chiaro ai suoi alla vigilia della trasferta di Pasqua a Francavilla.

 

Di allentare la presa proprio non se ne parla, di scendere in campo scarichi al “Novarredo Arena” o peggio ancora sazi e rischiare di fare magre figure nemmeno: in questo senso piena fiducia in chi sarà chiamato a sostituire gli squalificati Brighenti e Martinelli così come in chi farà la parte di Vandeputte lasciato in città per un piccolo fastidio alla schiena.

 

«L’insidia maggiore in questa gara risiede nella capacità dei pugliesi di trarre il massimo profitto dai turni casalinghi – ha analizzato il trainer giallorosso che sfiderà il suo predecessore Calabro – Noi dovremo essere bravi a mettere sul campo la stessa intensità che metteranno loro, cercando di pareggiare quella carica agonistica e nervosa di cui sono capaci». Sull’ipotesi che il turnover obbligati – o meno – possa trasformarsi anche in una sorta di vetrina in ottica del mercato in uscita, poi un giudizio netto: «Penso solo a gratificare quei ragazzi che sono stati determinanti per raggiungere la promozione e che, anche restando spesso in panchina, hanno lavorato sodo, fatto gruppo e si sono sempre fatti trovare pronti quando è stato necessario». Nella fattispecie, sarà chiamata alle armi per Gatti, Fazio, Pontisso, Tentardini e Curcio.