Allarme ratti nel quartiere Pistoia di Catanzaro

Ha scritto al Comune per ben due volte a distanza di pochi giorni, al Sindaco e all’ufficio Igiene con “Richiesta intervento urgente di derattizzazione e bonifica via Caduti 16 Marzo 1978 e via Campania, pericolo salute pubblica”, perché dopo essere tornata dalle vacanze ha trovato nel suo appartamento i topi a banchettare.

A scrivere è stato un avvocato che vive con la madre invalida in un alloggio Aterp ed ha cercato in ogni modo di risolvere il problema. Trappole, buste con veleno, ma nonostante il primo cadavere di un topo, gli altri hanno “messo le tende” sulla sua veranda e non hanno intenzione di andare via.
Così lei in piena estate – dal 31 agosto ad oggi – è stata costretta a vivere con infissi chiusi per paura che i topi potessero entrare in casa.

“Inutili – ha detto – sono state le pec inviate al Comune e il sollecito all’amministratore di condominio. Nulla è stato fatto”.
La problematica segnalata più volte all’amministrazione comunale anche nelle lettere dell’interessata, ma non solo, è il degrado e la sporcizia che circonda via Caduti 16 Marzo 1978 “da anni – scrive – i residenti richiedono un intervento di bonifica e la derattizzazione, per ottenere solo sporadici episodi del taglio d’erba”. Cosa che probabilmente sarà in programmazione, ma che non è sufficiente. Anche considerando che “i terreni – si legge sempre nella lettera inviata al Comune – adiacenti a via Campania versano in incuria e degrado adiacenti alla strada comunale che avrebbe dovuto unire il quartiere al Corvo”.

Insomma, a meno che i topi non dovessero morire di freddo, c’è da aspettarsi che su quel balcone e in quei cespugli più che le tende abbiano piantato un accampamento.