Dal Pacioli al Fermi, le emozioni del primo giorno di scuola nel quartiere Lido foto

Genitori e alunni, le loro impressioni prima del suono della campanella

Rientro a scuola per tantissimi studenti, vecchie e nuove normative (come ad esempio mascherine, distanziamenti, ingressi a turnazione, green pass), date sempre dall’emergenza “Coronavirus”, caratterizzeranno questo primo giorno di scuola e, si presuppone, anche la restante parte dell’anno scolastico. Tuttavia il rientro scolastico segna anche un evolvere della situazione emergenziale, sebbene, alcune nuove regole hanno già evidenziato delle controversie, come la doppia turnazione degli ingressi negli istituti, poiché, a detta di molti, andrebbe ad intaccare il resto delle attività private dei ragazzi, a ciò si aggiungerebbero i disagi per gli spostamenti con i mezzi per i pendolari. Ma si è voluto ascoltare direttamente gli interessati in alcuni istituti nel quartiere marinaro della città in questo primo giorno di scuola. In prima battuta sono i ragazzi dell’IIS Enrico Fermi Liceo Scientifico (plesso di Via C. Pisacane – Giovino) ad esprimere le loro impressioni.

“Certamente c’è molta emozione – dice Samuele che frequenta il IV anno del liceo – finora siamo stati sempre in “DAD” e ricominciare sarà un po’ dura, ma cercheremo di riprendere nuovamente il “percorso scolastico”. Per quanto riguarda le mascherine siamo oramai abituati e anche per gli ingressi siamo tranquilli di evitare assembramenti poiché la scuola dispone di tre “entrate” “. “La turnazione – aggiunge ancora – non sarà facile per i pendolari. I due plessi del Fermi a turno entreranno a settimane alterne alle ore 8.00 e alle 10.00. Sarà certamente scomodo per chi uscirà alle 15.00, perché dovrà aspettare il pullman e, per ora, non usufruendo della mensa sarà difficile potersi riposare. Una situazione particolare per molti dei miei compagni che viaggiano”.

Molto emozionato Luca, che frequenta la V liceo: “Sono molto emozionato per questo “ritorno”, dovremo nuovamente rapportarci con i professori, ma speriamo di recuperare il passo come in precedenza. Dal punto di vista “sicurezza” sono tranquillo viste le nuove normative e tra l’altro siamo oramai abituati alle mascherine e anche le “distanze” rientrano in una consuetudine. Per quanto riguarda invece le nuove “turnazioni”, penso che probabilmente non vi siano state altre alternative, anche se questa nuova decisione produrrà delle difficoltà ai pendolari”.

Si aggiunge il parere di altri studenti sempre molto emozionati per questo “primo giorno” di scuola anche se reso più “tranquillo” grazie al “green pass” e alla disponibilità da parte della scuola di aule capienti da poter permettere un distanziamento consono. In merito alla nuova fase di “turnazione” degli orari, non viene molto condivisa soprattutto in riferimento a chi arrivando dai paesi limitrofi si dovrà adattare a questa nuova situazione, con tempi “morti” da dover occupare nelle attese dell’arrivo delle corse deputate al rientro a casa.

Anche gli studenti dell’ITE Grimaldi Pacioli, sede “Pacioli”, hanno espresso la propria opinione sempre presi dalla grande emozione data dal primo giorno, un ritorno atteso, ma vissuto anche con apprensione da chi affronta il primo anno in una nuova scuola.

“E’ il primo anno che frequento il Grimaldi – Pacioli – afferma uno degli studenti in attesa di entrare – sono molto emozionato perché dovrò rapportarmi con nuovi compagni, tuttavia mi fa piacere riprendere la frequentazione della scuola, conosciamo già le regole date dalle mascherine e dalle varie disposizioni per la nostra sicurezza. Per quanto riguarda le nuove turnazioni di entrata, al momento non so dare un giudizio, vedremo in seguito come verranno affrontate”.

Anche un altro compagno, sempre emozionato per questo nuovo inizio ha così detto a noi di Catanzaro Informa: “C’è sicuramente ansia ed eccitazione, ma sono felice di questo ritorno fra i banchi di scuola perché è da tanto che non vedo i miei compagni, manca davvero questo rapporto sociale. Per la nuova fase di “turnazione” è sicuramente una cosa particolare, alcuni hanno già preso una posizione negativa, io mi mantengo “neutrale” perché la situazione è già abbastanza complicata e non vorrei renderla ancor più difficile”.

Anche Samuele, studente del terzo liceo linguistico dell’Istituto E. Fermi (c’è da dire che il Grimaldi – Pacioli “ospita” alcune classi dell’Enrico Fermi) si è così espresso:”Sono abbastanza tranquillo, dal punto di vista scolastico credo si procederà in maniera graduale. Invece, per quanto riguarda le nuove “turnazioni” d’ingresso, per me che faccio anche qualcosa di extrascolastico mi è molto difficile finire alle 15,00, tuttavia spero che sia una cosa momentanea. Per le nuove norme di sicurezza, condivido il “green pass” e penso che sia giusto fare il vaccino per la tranquillità di tutti”.

Infine, si è voluto ascoltare anche il parere di un genitore presente all’ingresso: ”Sono felice di questo ritorno – afferma la madre di uno studente – i ragazzi hanno perso tantissimo e la “DAD”, sebbene  sia stata ben organizzata, è completamente diversa dal poter raffrontarsi personalmente, c’è una limitazione di tutti i rapporti sociali. Anche l’apprendimento e lo studio cambiano totalmente, pertanto, mi auguro che si continui così per tutto l’anno scolastico”. “Per le “turnazioni” – conclude – probabilmente rappresenteranno un problema per il “dopo-scuola”, visto che si dovrà anche studiare e fare i compiti, rappresentando una difficoltà soprattutto per chi viaggia. Senza dubbio si è realizzato ciò per la situazione che stiamo vivendo, ma ci si dovrà un attimo adeguare a queste nuove disposizioni”.